Valanghe.report

Martedì 21.01.2020

Pubblicato il 20.01.2020 alle ore 17:00

Regioni
Dolomiti di Sesto, Alpi della Val Müstair, Gruppo Verwall occidentali, Vallelunga, Gruppo Verwall orientali, Cresta di Senales, Silvretta, Alpi dello Stubai meridionali, Gruppo Samnaun, Alpi della Zillertal meridionali e Alti Tauri, Alpi della Valle Oetz e dello Stubai settentrionali, Gruppo Saldura-Mastaun, Alpi del Tux occidentali, Gruppo Tessa, Alpi del Tux orientali, Alpi Sarentine, Monti di Fundres occidentali, Gruppo della Punta della Gallina, Monti di Fundres orientali, Gruppo della Cima Dura, Gruppo della Palla Bianca, Catena delle Vedrette di Ries occidentali, Alpi Passirie, Alpi del Defereggen occidentali, Alpi dello Stubai centrali, Gruppo dell'Ortles, Alpi della Zillertal settentrionali, Val d'Ultimo, Gruppo del Venediger, Alpi della Val di Non orientali, Catena delle Vedrette di Ries orientali, Dolomiti di Fiemme settentrionali, Gruppo del Glockner, Dolomiti di Gardena, Alpi del Defereggen orientali, Dolomiti di Braies, Gruppo dello Schober, Dolomiti di Lienz


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 2400m
Grado Pericolo 1 - Debole sotto i 2400m
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 2400m, N-NE-E-SE-NW


Neve ventata ad alta quota e in alta montagna.

Gli accumuli di neve ventata ben visibili degli ultimi giorni devono essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a nord est al di sopra dei 2400 m circa. Essi possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Nelle zone in prossimità delle creste le valanghe possono subire un distacco negli strati più profondi del manto nevoso e in parte raggiungere dimensioni medie. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione al pericolo di trascinamento e caduta. Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.

Manto nevoso

st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento

La neve fresca e la neve ventata poggiano su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia soprattutto sui pendii ombreggiati. Soprattutto qui, all'interno del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri.

Tendenza

La neve ventata recente deve essere valutata con attenzione. Calo del pericolo di valanghe asciutte.

Regioni
Latemar, Adamello meridionale, Primiero - Pale di S. Martino, Adamello - Presanella, Prealpi, Brenta settentrionale - Peller, Valle di Cembra, Bondone e Stivo, Vallarsa, Alpi della Val di Non occidentali, Folgaria - Lavarone, Brenta meridionale, Valle di Fassa, Sole, Pejo e Rabbi, Lagorai meridionale, Valle di Ledro, Lagorai settentrionale, Maddalene, Paganella, Marzola - Valsugana, Pine' - Valle dei Mocheni


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 1 - Debole sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW


Gli ultimi accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo.

A livello locale sono caduti da 5 a 15 cm di neve, localmente anche di più. Il vento a tratti forte ha causato il trasporto della neve fresca. Gli accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli ma possono facilmente subire un distacco. Questi ultimi si trovano soprattutto al di sopra dei 1800 m circa. Già un singolo sciatore può in alcuni punti provocare il distacco di valanghe, anche di medie dimensioni. I punti pericolosi si trovano principalmente in prossimità delle cime, come pure nelle zone in prossimità delle creste, nei canaloni e nelle conche. Attenzione al pericolo di trascinamento e di caduta.

Manto nevoso

Il forte vento ha causato il trasporto della neve fresca e, in parte, anche della neve vecchia. In molti punti si sono formati accumuli di neve ventata facilmente distaccabili. La neve fresca e la neve ventata degli ultimi giorni poggiano su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia soprattutto sui pendii ombreggiati. Soprattutto sui pendii ombreggiati, all'interno del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato.

Regioni
Monti del Karwendel, Alpi di Brandenberg, Alpi di Kitzbühel occidentali, Monti del Kaiser - Alpi di Waidring, Alpi di Kitzbühel orientali, Alpi della Lechtal occidentali, Alpi della Lechtal centrali, Gruppo del Grieskogel, Alpi dell'Allgäu, Alpi della Lechtal orientali - Alpi dell'Ammergau, Monti di Mieming


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 1 - Debole sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-W-NW


Neve ventata ad alta quota e in alta montagna.

Gli accumuli di neve ventata ben visibili degli ultimi giorni devono essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii esposti da ovest a nord sino a est al di sopra del limite del bosco. Essi possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Nelle zone in prossimità delle creste le valanghe possono subire un distacco negli strati più profondi del manto nevoso e in parte raggiungere dimensioni medie. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione al pericolo di trascinamento e caduta.

Manto nevoso

La neve fresca e la neve ventata poggiano su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia soprattutto sui pendii ombreggiati. Soprattutto qui, all'interno del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri.

Tendenza

La neve ventata recente deve essere valutata con attenzione. Calo del pericolo di valanghe asciutte.